Individuale, di coppia e familiare per adulti e adolescenti
La consulenza psicologica non è un percorso di psicoterapia, bensì un intervento breve con obiettivi specifici, rivolto alla promozione del benessere, al disagio o ad un disturbo. Rappresenta, quindi, un supporto limitato nel tempo che pone al centro dell’attenzione l’analisi di una situazione problematica attuale, che può essere di natura affettiva, sociale, lavorativa, familiare e scolastica. L’intervento è finalizzato al benessere dell’individuo nella sua unità psicofisica e in relazione all’ambiente in cui vive.
La consulenza psicologica mira a potenziare e stimolare le risorse personali e la capacità di autodeterminazione, affinchè l’utenza diventi agente attivo del proprio benessere psico-fisico.
Valutazione completa del funzionamento neuropsicologico della persona e delle abilità scolastiche per diagnosi di Disturbo Specifico dell'Apprendimento (DSA) o rinnovo della stessa.
Valutazione neuropsicologica per indagare la presenza e il tipo di ADHD (attenzione o iperattività) determinate nella progettazione di un intervento riabilitativo specifico, mirato al superamento delle difficoltà riscontrate.
Il Parent Training (sostegno alla genitorialità) nasce alla fine degli anni ’60 (Hanf, 1969) come modello di intervento nei casi di disturbi del comportamento infantile. Esso considera i genitori come agenti di primaria importanza nello sviluppo del figlio, trovando necessario, attraverse modalità, migliorare l’interazione con il bambino per favorire comportamenti più adeguati.
E’ concretamente un allenamento per i genitori, un percorso finalizzato ad apprendere e padroneggiare delle tecniche, a ragionare su contenuti e dinamiche, a promuovere consapevolezze e posizionamenti sani, tra e dentro di loro.
Il Teacher Training significa supporto e formazione scolastica per docenti. L’intervento nell’ambito dei disturbi del neurosviluppo in età evolutiva non può infatti prescindere dal contesto ambientale e dalla didattica. Da qui la necessità di instaurare una solida collaborazione con i contesti di riferimento del minore, quali famiglia e scuola, in un’ottica di rete finalizzata al benessere.
La valutazione neuropsicologica consente di individuare le competenze cognitive compromesse e residue e di strutturare un adeguato intervento riabilitativo.
L’intervento psicologico domiciliare risponde ad un approccio bio-psico-sociale nel quale l’attenzione si sposta dalla cura alla prevenzione in un’ottica sistemica.
In particolare gli ambiti di interesse sono:
L’anziano e le demenze. Valutazione delle funzioni cognitive, dell’autonomia funzionale, dei sintomi psicologici e dei problemi comportamentali al fine di costruire un programma di riabilitazione e stimolazione cognitiva. L’intervento interessa anche i familiari e il contesto ambientale.
Il sostegno al paziente oncologico e ai familiari, nelle varie fasi della malattia, con interesse verso il coordinamento con l’equipe medica.
Ambito perinatale ed età evolutiva. L’intervento psicologico tiene conto delle fasi dello sviluppo infantile sino all’adolescenza e dei quadri psicopatologici e di disagio sociale. Individua i bisogni educativi e gli stili educativi/comunicazionali; fornisce sostegno nei casi di depressione post-natale.
Disabilità fisica e/o psichica, indagando e includendo il contesto familiare, ambientale e sociale.